La vera storia da cui è tratta Hollywood la serie tv di Netflix che racconta del sogno di giovani attori e registi nel mondo del cinema nel secondo dopoguerra.
Hello dreamers,
un grande esordio tra i migliori telefilm del 2020 è sicuramente quello di Hollywood la serie tv Netflix che riscrive la storia. La storia del cinema riscritta e diretta da Ryan Murphy e Ian Brennan.
Entra a far parte delle mie serie tv LGBT preferite, ma non si parla solo di questo. Di tutte le discriminazioni degli anni cinquanta e della dura vita di chi cerca di farsi spazio in un mondo piccolo e assetato di potere.
A chi piacerà Hollywood? Agli amanti del vintage e dell’estetica anni 40/50. A chi adora i sognatori, ma anche una punta di cinismo nella trama. E per chi adora il mondo del cinema, con la sua patina di glamour e la controparte di cruda realtà.
La trama di Hollywood la serie tv di Netflix
Serie tv di 7 episodi da 45min disponibile su Sky – maggio 2020.
Com’era Hollywood nel secondo dopoguerra? Lo scopriamo con un gruppo di giovani ambiziosi che sperano di fare carriera nel mondo dello spettacolo. Aspiranti attori e registi che sbarcano il lunario con lavori non propriamente leciti. E dall’altra parte i grandi dell’industria cinematografica che sanno come utilizzare il loro potere per favori personali. Li vedremo crescere ed affrontare i problemi di ogni giorno con l’obiettivo di realizzare i propri sogni.
Una serie tv comica, drammatica e cinica allo stesso tempo. Un buon mix che sa intrattenere, da un lato celebrando la vecchia Hollywood e dall’altro criticandola per i suoi grandi errori.
I personaggi di Hollywood la serie tv di Netflix
Raymond Ainsley (Darren Criss) è un regista emergente che, anche per le sue origini filippine, vuole lasciare il segno nel mondo del cinema dando voce alle minoranze. La sua icona è infatti Anna May Wong (Michelle Krusiec), un’attrice sino-americana di grande talento obbligata ad interpretare ruoli stereotipati della donna asiatica. Sorte simile delle attrici di carnagione scura, che erano costrette ad interpretare domestiche con problemi di pronuncia. Lo sapevate che Hattie McDaniel (Queen Latifah) fu la prima donna di colore ad essere nominata e a vincere un premio Oscar come attrice non protagonista per Mami in Via col vento nel febbraio 1940?
Camille Washington (Laura Harrierr) è la fidanzata di Raymond e sogna di diventare attrice, il suo idolo è Hattie McDaniel. Stesso sogno, ma circostanze diverse con Claire Wood (Samara Weaving) figlia di Ace e Avis Amberg (Patti LuPone).
Jack Castello (David Corenswet) un veterano della seconda guerra mondiale, bello e ingenuo, che per mantenere la moglie e i figli in arrivo è disposto a fare il gigolò per mantenersi e continuare il suo sogno di diventare attore. La fortuna gli fa incontrare la casting director degli Ace studios alla gas station di Ernie (Dylan McDermott) dove lavora come gigolò.
Rock Hudson (Jake Picking) è costretto ad usare questo nome d’arte seguendo i consigli del suo spietato agente Henry Willson (Jim Parsons). Incontra il suo fidanzato Archie ex gigolò dal benzinaio Ernie. Archie Coleman (Jeremy Pope) è un aspirante sceneggiatore nero che lavora come gigolò per mantenersi durante la corsa per il suo sogno.
Verranno tutti scritturati dagli Ace Studios e la loro missione sarà di cambiare le regole dell’industria cinematografica. Ma anche ci è già arrivato, e ha una solida carriera, deve scendere a compromessi nella Hollywood anni cinquanta. Richard Dick Samuels (Joe Mantello) è studio executive per gli Ace Studioes ed è segretamente omosessuale. Ellen Kincaid (Holland Taylor) oltre ad essere la sua partner sul lavoro, ha un debole per lui.

Una curiosità sulla scritta “Hollywood” a Los Angeles
Lo sapevate che nel 1923 la famosa scritta Hollywood era in realtà un’operazione commerciale per promuovere un nuovo progetto di sviluppo immobiliare? Le lettere bianche sul Monte Lee a Los Angeles dichiaravano “Hollywoodland”, fu solo nel 1949 che il suffisso Land sparì.
Nel settembre del 1932, l’attrice Peg Entwistle si arrampicò fino alla cima della lettera H e saltò nel vuoto, uccidendosi. Aveva 24 anni.

La vera storia di Hollywood la serie tv di Netflix
Il telefilm non narra una storia vera, ma verosimile. In sostanza riscrive la storia, con una visione da “lieto fine di Hollywood”. Vi sono infatti dei personaggi storici veramente estisti, alcuni raccontati fedelmente e altri per cui vi è una chiara ispirazione ad un divo del passato.
Troviamo tra i tanti Vivien Leigh, Rock Hudson, Hattie McDaniel e Tallulah Bankheas.
Peg Entwistle, la musa del film
Peg Entwistle è la giovane attrice che nel 1932 si lanciò dalla Hollywood sign all’eta di 24 anni.
Il film in cui recitò, Thirteen Women, fu bloccato dagli studios e la sua parte tagliata. Questa grande delusione la portò al suicidio. Il film venne rilasciato un mese dopo la sua morte.
Camille Washington
Il personaggio di Camille Washington (Laura Harrierr) sembra essere liberamente ispirato a Dorothy Dandridge, la prima attrice afro-americana ad essere nominata a un Oscar come attrice protagonista. Quell’anno fu vinto da Grace Kelly con La ragazza di campagna.
Vi è però anche un pizzico di Lena Horne, la prima black diva a firmare un contratto con una major cinematografica di Hollywood e raggiungere fama internazione. Inoltre fece attività politica e partecipò a diverse batteglie per la difesa dei diritti civili e contro la discriminazione razziale.
Rock Hudson in Hollywood la serie tv
Hudson è interpretato da Jake Picking, selezionato tra altri 150 attori, scelto per la sua fisicità simile allo storico attore: mascella disegnata, fisico scolpito e sguardo da tenerone.
La fiction si michia alla realtà con questo personaggio in Hollywood. Da un lato troviamo degli elementi comuni con il vero Rock, come l’incontro con l’agente Henry Willson. Agente con un grande potere su di lui tanto da fargli cambiare il nome e costringerlo a rifare i denti. Troviamo anche un piccolo omaggio al suo tragicomico esordio, con 37 ciak per pronunciare una battuta nel film Falchi in Picchiata.
Vi è invece fiction riguardo al coming out, in quando seppur Rock ebbe molte relazioni omosessuali non dichiarò mai apertamente di essere gay. Anzi Willson lo indusse a sposare la sua segretaria per mettere a freno i gossip.
Jim Parsons è Henry Willson, l’uomo dietro a Rock Hudson
Henry Willson è l’agente di Rock Hudson ed è realmente esistito. Lui ha letteralmente creato la figura di Rock Hudson, traformando Roy Harold Fitzgerald. Potremmo definirlo uno star-maker, anche se nella serie tv lo vediamo anche nei panni di fixer.
Sullo schermo lo vediamo come spietato e viscido, in quel limbo tra il “ti odio” e il “mi affascini”. Complice la grande recitazione di Jim Paesons (che ricorderete come Sheldon in The Big Bang Theory).
Ernie West il gigolò
Il personaggio di Ernie West e la sua pompa di benzina per Dreamland è ispirato ad una storia vera. Quella di Swotty Bowers, un marine che arrivato ad Hollywood nel 1946 cominciò a lavorare alla Ricjfield Oil gas station. Per approfondire potete vedere il documentario Scotty and the Secret Story of Hollywood.

Copia i look di Hollywood la serie tv di Netflix
E non possiamo vedere la serie tv senza innamorarci dei look dei protagonisti. Abiti vintage riprodotti con cura nei dettagli. Ecco gli outfit più belli da cui prendere ispirazione.

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6 comments
Francesca Rizzi
Non conoscevo questo format di Hollywood
Mi sembra molto bello
Manuela Iannacci
Oddio questo è lo stile che amo!!! sicuramente mi piacerà la serie!
Kiki Tales
:) Poi fammi sapere se l’hai adorata come previsto! :D
Raffaella Manetta
Non ero a conoscenza di questo format :-) grazie per la tua condivisione, come sempre spunti molto interessanti :-)
Kiki Tales
Grazie! :D
Amalia Ochiati
Non conoscevo questa serie, sarà interessante guardarla. Mi piacerà sicuramente