La strana moda giapponese super colorata e ricca di accessori, che ci ricorda il mondo dei manga ed Hello Kitty! Lo stile Harajuku è un inno alla personalizzazione, alla creatività e ai capi kawaii.
Hello dreamers,
o dovrei forse dire konnichiwa! Sì perché oggi facciamo un salto virtuale in Giappone per scoprire i segreti dello stile Harajuku! Una moda che esiste dagli anni ’90, che ha conquistato il mondo occidentale nel duemila e che è ancora oggi di grande tendenza.
Complice della sua longevità è la particolarità di questo stile ovvero non avere regole se non quella del far emergere la propria personalità!
Sono nate diverse sottoculture dello stile Harajuku, che andrete a scoprire nel dettaglio continuando la lettura, ma vi sono degli elementi chiave che accomunano tutti gli appassionati di questa moda.
Io e Francesca di Everydaycoffee abbiamo voluto creare un look di coppia ispirandoci alla nostra versione di Harajuku.
Attenzione! Quando si parla di stile Harajuku non si fa riferimento al mondo dei cosplay anche se alcuni look sono così stravaganti da poter confondere un osservatore non attento.

Come e dove nasce lo stile Harajuku?
Harajuku è uno dei 23 quartieri speciali di Tokyo, a Shibuya. L’area è diventata iconografica per la presenza di giovani con tendenze innovative e fuori dai comuni schemi stilistici. Da qui è nato il termine Harajuku Girls, ovvero gli adolescenti (in maggioranza sono ragazze) che si ritrovano ad Harajuku e sono accomunati dal loro stile eccentrico.
La caratteristica peculiare dello stile Harajuku è che non esistono regole, anzi non vi è nemmeno un unico stile che rappresenta questa moda. Esistono diverse subculture tra cui gli stili più famosi il lolita e il gothic lolita, il kogal, il punk e il cyberpunk.
Lo stile lolita è l’apoteosi di tutto ciò che è kawaii (grazioso!). Sì a merletti e pizzi, gonne ampie, scarpe graziose e ricamate, borse piccole effetto peluches, ombrellini … I colori pastello distinguono un look gothic da un look gothic lolita. Spesso queste ragazze amano Hello Kitty e utilizzano molti capi con gattino più famoso del mondo.
Le ragazze Kogal invece hanno come riferimento i look delle ragazze occidentali, dunque il corpo viene “occidentalizzato” con make up e abiti. Si riconoscono per la loro esagerata abbronzatura, unghie lunghe, capelli tinti di color castano chiaro o biondo platino, ombretti azzurri e rossetti chiari (per enfatizzare l’abbronzatura). Spesso indossano l’uniforme scolastica in chiave rivisitata, con una gonna più corta e le calze pendenti sulla gamba.

La Cultura Pop e il mondo Harajuku
In Italia abbiamo iniziato a sentir parlare di Harajuku con Gwen Stefani, quando nel 2004 inserì nel suo video musicale (e poi nel tour Harajuku Lovers Tour) un gruppo di quattro ballerine giapponesi chiamate Harajuku Girls. Forse vi ricorderete la linea di profumi realizzata dalla cantante, io ancora conservo la boccetta con la bambolina di Gwen!
Ritroviamo questo stile anche nei manga, come Gals! le cui protagoniste erano delle ragazze di Shibuja amanti dello stile Kogal.
E come non dimenticarci di Hello Kitty e tutti i suoi amici? Sanrio è molto amato dalle ragazze che indossano capi kawaii e in stile gothic lolita.

Lo stile Harajuku in occidente si è evoluto in un mix tra capi firmati e richiami al mondo giapponese, che siano essi legati agli abiti (kimono), alla tradizione (samurai e geisha) o al mondo dei manga. Lo scopo è di essere vistosi ed apparire. Non solo con i capi di abbigliamento, ma anche con il make up e i capelli.
Questa deriva dello stile può essere stata causata dalle due principali strade dello shopping di Harajuku: uno dedicata alle grandi firme con Louis Vuitton, Chanel e Prada, e una con piccoli negozi dedicati allo stile lolita, punk, …
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Quali sono i must have per un look in stile Harajuku?
Come avete capito non esiste un unica subcultura Harajuku, ma per aiutarvi a ricreare un look in questo stile cercherò di estrapolare i must che ritroviamo spesso in più look.
Non essendoci una “guida” di questo stile ci si rifà al mondo dello streetstyle per capire come questa moda evolve e quali sono i punti ricorrenti.
Se utilizzerete tutti i capi della lista seguente insieme probabilmente realizzerete un look troppo estremo per un pomeriggio casual a Milano. Da qui dovrete trovare la vostra ispirazione. Anche perché ricordatevi che questo movimento è una ribellione allo schema rigido delle uniformi giapponesi. Noi potendo indossare normalmente diversi stili forse non troviamo così necessario esagerare con look stravaganti a tal punto.

Make up in stile Harajuku
Per quanto riguarda il make up valgono le regole di sopra. Sì ai look più stravaganti e colorati, da eyeliner pastello ad un ombretto diverso per occhio.
Ispirandoci allo stile Harajuku, ma rimanendo fedeli alle tendenze occidentali potremmo realizzare una nail art arcobaleno.

Capelli in stile Harajuku
Per quanto riguarda i capelli, essendo gli esponenti dello stile Harajuku amanti della personalizzazione e della celebrazione dell’unicità, troveremo i più disparati colori e hairstyle.
I colori i più amati sono i più strani, dal rosa all’azzurro, anche se spesso vengono utilizzate delle parrucche.
Gli hairstyle ricercati rendono più particolari anche i look banali, dunque non potete evitare di considerare i capelli per essere un Harajuku girl. Ispiratevi al mondo dei manga come con i famosi bun di Sailor Moon. E se vi sembra troppo poco: giocate con le mollette! Lunghe e corte, con perle o conchiglie, le mollette sono super di tendenza anche in occidente.

Come creare un look in stile Harajuku ispirato ad Hello Kitty per tutti i giorni
Per ricreare un look in stile Harajuku potrete indossare:
– abiti color pastello, meglio ancora se abbinerete diversi colori nello stesso look
– micro borse con richiami kawaii, come in questo caso Hello Kitty
– diversi tessuti, giocando con i materiali da metallizzati a peluche
– orecchini brillanti e spaiati
– mille mollette
– pattern delicati in contrapposizione con abili monocromatici
– scarpe comode, ma con una suola importante
– abiti femminili, ma che non rientrano nella classica definizione di sexy
Io e Francesca ci siamo divertite a ricreare questo look di coppia da indossare per un pomeriggio tra le vie di Milano. Vi piace il risultato?

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14 comments
francesca r
Hara cosa?? Hahhaha Scherzo, non sapevo il nome ma ho sempre ammirato questo stile anche se lo invidio da lontano a chi lo porta. Poi non lo dite a nessuno ma anche io amo Hello Kitty!
Kiki Tales
ahaha terrò il segreto! :P
Sheila Sheilasophy
che meraviglia questo stile harajuku stai benissimo e ottimi consigli
Kiki Tales
Grazie ahha
Eleonora Pellini
Adoro adoro adoro!!!! Per questo non vedo l’ora di riuscire a organizzare la mia vacanza della vita in Giappone, adoro questo stile e “Gals!” era il mio manga preferito da teenager!!!! :D
Kiki Tales
Davvero? Non hai idea di quanto anche io impazzissi per Gals!
Francesca Rizzi
Devo ammettere che amo la moda ma non avevo mai sentito parlare di questo stile
Bellissimo
Kiki Tales
è molto di nicchia :)
Mary Pacileo
un look che continua a piacermi, penso che non ci sia un’età specifica per questo
Kiki Tales
vero! :D
Saretta Bontempi
Sono stata a Harajuku e ti posso assicurare che la moda in quel quartiere è davvero originale e bizzarra, io l’ho adorata! E non ho potutto fare a meno di comprare un completo intimo tutto fatto di peluche e con le orecchie da gatto sul reggiseno! Favoloso!
Kiki Tales
Ma che bello!!!!
Federica Lucente
Adoro lo stile Harajuku, da quel tocco particolare che non sempre viene apprezzato al di fuori. Si è così originale che me ne sono innamorata.
Kiki Tales
:)