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Stai organizzando un weekend fuori porta a Padova o sarai di passaggio per un solo giorno? Noi vi diciamo dove e cosa mangiare, con tanti locali speciali e piatti tipici!
Buongiorno ciurma!
Siete a caccia di una meta accessibile per trascorrere un bel ponte o un weekend? Bene! Vi presento Padova!
Ok, come saprete, io mi occupo soprattutto di indicarvi come e dove rifocillarvi e allietare il vostro stomaco, ma devo dire che Padova ha rapito anche i miei occhi!
Inanzitutto, la Cappella degli Scrovegni va visitata almeno una volta nella vita (ma vi converrà prenotare con largo anticipo ed essere superpuntuali). Ma una passeggiata per i portici del centro, per le viuzze dell’antico ghetto ebraico, per “Le Piazze” (delle Erbe e della Frutta), per il magnifico Prato della Valle o del vicino Orto Botanico in una giornata di sole, è quanto di più piacevole vi possa capitare. Senza contare che Padova è disseminata di deliziosi negozi: potrete approfittarne per fare un po’ di sano shopping e magari acquistare qualche regalo (di Natale?). E poi, sopra ogni cosa, in ogni angolo troverete un bar in grado di offrirvi l’autentico spritz a prezzi ridicoli, soprattutto in Piazza dei Signori, che alla sera è la più animata.
Se si dice che il cappuccino sia illegale dopo le 11 del mattino, a Padova è illegale non bere spritz dopo le 15.
Quindi, passeggianti ed ebbri, non vi resta che trovare qualcosa da mettere sotto i denti. Se l’Italia avesse una capitale dello street food, quella sarebbe Padova. Panini, tramezzini, cicchetti (l’equivalente padovano delle tapas) e dolci. Ecco la mia classifica di cibo da strada, che non potete non assaggiare.
La Millefoglie della Pasticceria Graziati
Piazza della Frutta, 40
Dovrete camminare tanto, tantissimo. Ed è giusto iniziare la giornata con un caffé e la millefoglie alla crema pasticciera più famosa di Padova. La pasticceria è spesso affollata, ma i velocissimi camerieri riusciranno a trovarvi un tavolo. La millefoglie? Be’, è buonissima.
Il Caffè Pedrocchi al Pedrocchi
Via VIII Febbraio, 15
Un caffé verde? Perché no. Il Caffè Pedrocchi è un delizioso espresso macchiato con crema alla menta e una spolverata di cacao. L’edificio, il “caffè senza porte”, è un’istituzione a Padova. Approfittatene per visitare il Museo del Rinascimento, ospitato al Piano Nobile oppure per portarvi a casa la Torta Pedrocchi, al cioccolato, menta e caffé. Oppure assaggiate il famoso zabaione, amato da Stendhal. Una curiosità: la Sala Verde è aperta a tutti, senza obbligo di consumazione, per volere del fondatore. Inoltre, agli studenti sono offerti caffè americano e connessione wi-fi.
Il Panino con la Porchetta del Bar dei Osei
Piazza della Frutta, 1
Un’intera porchetta occupa tutta la vetrina. E dentro il locale non avanza molto altro spazio. Questo è il vecchio Bar dei Osei. Provate un panino con la porchetta (ovviamente) e un bicchiere di Prosecco o uno spritz. O entrambi. La porchetta è salata, speziata… insomma, una vera droga!
I tramezzini del Bar Nazionale
Piazza Delle Erbe
Si dice che Torino sia la capitale del tramezzino (e da figlia di un torinese, lo posso confermare). Ma anche qui non si scherza: il bar senza insegna (ma è proprio sotto la scalinata del Palazzo della Ragione) offre un’ampia scelta. Porchetta e peperoni, funghi, prosciutto, tonno, uova sode, radicchio e fontina, sfilacci di cavallo e altri ancora. I tramezzini sono esposti nelle vetrinette, preparati con pane al latte e poi riscaldati sulla piastra. Obbligatorio accompagnarli da uno spritz con Campari o da un’ombra de vin.
I Panini dalla Zita
Via Gorizia 12
Amare i panini ed entrare da Zita equivale ad avere le chiavi del Paradiso. Più di cento proposte sono elencate su cartoncini colorati disposti lungo tutte le pareti. Salumi, formaggi, verdure, salse. Gli ingredienti sono freschi, genuini e in grado di accontentare qualsiasi palato. Formato maxi, prezzo onestissimo. Affollato a pranzo. Ma l’attesa vale la pena.
I Cicchetti di All’ombra della Piazza
Via Pietro D’Abano 16
I cicchetti, ovvero, le tapas padovane. Chiamateli crostini o come volete. Sta di fatto che in questo locale, vicino a Piazza della Frutta avrete l’imbarazzo della scelta. Oltre a ottime pizze gourmet da stuzzicare con ingredienti di prima scelta. La selezioni di vino abbraccia i naturali e biologici. Fatevi consigliare. Affollato nel weekend.
I folpi della Folperia
Piazza della Frutta
È una bancarella dove potrete mangiare del pesce freschissimo, cucinato alla perfezione, in piedi o appoggiati a un angolo del bancone. Arrivano a metà pomeriggio e se ne vanno verso sera. Il loro piatto forte sono i folpi, i polpi di laguna: vengono pescati dal pentolone, e potrete sceglierne la quantità e la grandezza. Poi Max, il proprietario, lo taglierà e ve lo condirà con un’ottima salsina verde. La cottura è perfetta, il gusto ancor di più. Potrete poi scegliere tra crocchette di merluzzo, pesciolini fritti e palline di baccalà mantecato. Come un ristorante stellato.
La Pizza di Orsucci
Corso Vittorio Emanuele II, 18
Non è la classica pizza. La pizza di Orsucci è la pizza di Orsucci. Sarà perché meta prediletta dagli universitari, sarà perché è un locale minuscolo ma sempre pieno, sarà che sembra la pizza fatta in casa… ma ti fa tornare indietro ai vent’anni, alla notte prima degli esami e ai pomeriggi passati sopra i libri.
Consiglio: ho notato che la vita notturna a Padova inizia prestissimo e finisce altrettanto presto, fatta eccezione per Piazza dei Signori e intorno a Via degli Obizzi. Quindi, se siete in giro dal pomeriggio, approfittatene per spaziare tra i diversi street food, vini veneti e spritz, prima di svenire nel vostro giaciglio.
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4 comments
IBlocNotes
Bella Padova, ottimi i tuoi consigli di viaggio!!
chiaravogue
Non sono mai stata a Padova, ma grazie per questi consigli!
Chiara | Vogue at Breakfast
alessia milanese
il caffè pedrocchi è un’istituzione, adoro!
Valeria Alchirafi
Padova, sono tantissimi anni che non ci vado
:)