Buongiorno dreamers,
ci abbiamo provato nel 2015, ma non ci siamo riusciti. Spero che in questo 2016 finalmente riusciremo a finire il racconto del nostro viaggio in America! :P
Se ti sei persa la prima parte del nostro road tour ti consiglio di leggere il primo articolo, il secondo articolo, il terzo articolo, il quarto articolo e il quinto articolo.
In questo articolo troverai informazioni su: Glen Canyon, Lake Powell, Horseshoe Bend, Antelope Canyon, Grand Canyon, Kanab.
Day 8 – Glen Canyon
Avevamo interrotto il racconto nella città di Page, precisamente al lussuoso Comfort Inn & Suites Page. Pensate che sul letto erano presenti ben 6 cuscini differenti, ordinati per forma e morbidezza, così da poter scegliere quelli preferiti per la notte. Noi ovviamente li abbiamo usati tutti. xD
Dopo aver abbandonato il letto più comodo di tutto il viaggio, abbiamo fatto una ricca colazione (inclusa nel prezzo) con waffle e frutta.
La prima tappa della giornata era la diga di Glen Canyon. E qui inizia una serie di sfortunati eventi.
Ci siamo recati all’info point per avere informazioni riguardo il giro in barca per costeggiare l’Horseshoe bend. Purtroppo però tutte le escursioni duravano come minimo tre ore, in quanto il fiume Colorado era in secca. Dovendo seguire una precisa tabella di marcia abbiamo deciso di rinunciare.
Abbiamo fatto delle foto alla diga e al Lake Powell, per poi ripartire verso l’Horseshoe bend.
Horseshoe Bend
Per raggiungere un buon punto d’osservazione dell’Horseshoe Bend bisogna percorrere 2,4 km a piedi in un terreno sabbioso sotto il sole cocente. Non dimenticatevi di portare con voi delle bottigliette d’acqua e di indossare scarpe comode. Come sempre, in queste zone naturalistiche non sono presenti bar.
Non sottovalutate la camminata, altrimenti arriverete al traguardo stremati.
Una volta arrivati, però, la magica vista vi ridarà tutte le forze che avete perso nel percorso.
Noi lo avevamo visto in foto e ce ne eravamo innamorati, ma non pensavamo fosse così tanto più bello dal vivo. Sicuramente una delle cose che abbiamo preferito del nostro road tour.
Antelope Canyon
Vi avevo detto che questa giornata sarebbe stata ricordata come quella degli sfortunati eventi.
Ed ecco una delle cose più tristi dell’intero viaggio.
Subito dopo l’horseshoe bend ci siamo recati all’Antelope Canyon. Qui potete decidere con che compagnia effettuare l’escursione, quando ci siamo stati noi vi erano due aziende concorrenti.
I prezzi e le tempistiche erano molto simili, dunque noi abbiamo deciso in base agli orari di ingresso.
Considerate che i posti sono pochi, dunque in alta stagione è possibile che l’intera giornata sia sold out. Se non avete prenotate dovrete attendere almeno un’ora e mezza in coda, sempre sotto il solito sole cocente se come noi arrivate a destinazione intorno a mezzogiorno.
Purtroppo il tempo è peggiorato drasticamente da un momento all’altro. Dato che l’Antelope Canyon è simile ad un canale scavato nella roccia, durante i forti temporali possono crearsi delle correnti d’acqua interne che mettono in pericolo i visitatori. In questi casi tutte le escursioni vengono annullate.
Così dopo qualche ora di coda abbiamo dovuto cambiare programma e cercare di non buttare via un intero pomeriggio.
On the road
Abbiamo cambiato rapidamente i piani optando per il Grand Canyon. Avevamo previsto di visitare il south rim in quanto più comodo per il nostro percorso, ma dato che eravamo più affascinati dal north rim e avevamo più a tempo a disposizione abbiamo cambiato rotta.
Dato che potremmo chiamare questa giornata anche #maiunagioia, abbiamo vissuto un’esperienza indimenticabile su di una strada sperduta nel bel mezzo dello Utah.
Dopo qualche minuto di silenzio, con in sottofondo una radio americana in cui discutevano del rendimento scolastico dei bambini dello Utah, Gabriele si gira verso di me e mi dice:”ma quella è una tempesta di sabbia?”.
Io annuisco e ritorno a guardare fuori dal mio finestrino. Il cielo era diviso a metà proprio sopra di noi, avremmo scoperto dopo pochi minuti che la strada aveva una curva a novanta verso destra. Stavamo entrando dentro la tempesta di sabbia.
E dato che questa non ci bastava, è iniziato pure a piovere con tanto di fulmini. Un ottimo setting per un film apocalittico di serie b, o per delle foto da avventurieri.
Dopo aver visto un covone che attraversava la strada davanti a noi, uno ci ha colpito sul fianco della macchina.
Spoiler: siamo ancora vivi.
Grand Canyon
Per raggiungere la vetta abbiamo attraversato delle distese di alberi bruciati e dei boschi pieni di fiori e cerbiatti. Il percorso inizia a farti ambientare con la natura e ti prepara psicologicamente a ciò che vedrai poco dopo.
Tutti conosciamo il Grand Canyon dai libri di geografia o dai film di Hollywood, ma ancora una volta la natura riesce a lasciarti totalmente a bocca aperta.
Se nel deserto ho pianto per l’emozione e la gioia, qui mi tremavano le gambe della paura.
Ero totalmente paralizzata davanti al panorama. Soffro di vertigini, ma non pensavo così tanto.
Paradossalmente l’Horseshoe Bend ha dato problemi a Gabriele, mentre il Grand Canyon a me.
Nonostante la pioggia e la paura ho cercato di vivermi al meglio l’esperienza e di catturare con foto e video i mille colori del panorama.
La pioggia è aumentata e noi ci siamo rifugiati nel gift shop. Ho convinto il Ranger a darmi un libretto per bambini, da completare in cambio di una patch. Io dovevo avere il badge dell’osservatore di stelle. Così armata di matita ho iniziato a disegnare, colorare e risolvere i rebus del libretto bevendo cioccolata e mangiando una fetta di pizza nel bar del parco. Lo so, questa visione non è né fashion né salutare… ma dopo una giornata simile ne avevamo bisogno.
Ci siamo rilassati per un’oretta e abbiamo riconsegnato il libro al Ranger, che mi ha fatto i complimenti per i miei bellissimi disegni.
Intanto il sole era tornato e io avevo un nuovo badge da attaccare al nostro zaino.
Abbiamo ricominciato a fare foto, anche ai piccoli animali che uscivano dalle tane ora che il tempo non era più ostile. Dopo aver rincorso qualche scoiattolo e uccellino, ho deciso di provare ad avvicinarmi di più al bordo.
Sono anche riuscita a “scalare” un masso per vedere meglio il panorama. Qui abbiamo incontrato un gruppo di motociclisti innamorati dell’Italia. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere raccontandogli del nostro tour in America, e loro del loro viaggio in Italia.
Da veri bikers, loro hanno preferito i parchi in montagna: il loro preferito è lo Yosemite. Noi non lo avevamo ancora visto, però ora vi posso dire che io sono più una tipa da deserto/mare.
Prima di salutarli, gli abbiamo chiesto di farci una foto, così da non essere i soliti hipster con i selfie fish-eye.
Avremmo voluto dormire all’interno di una delle casette del Grand Canyon. Non posso nemmeno immaginare quanto potevano essere belle le stelle viste da lì.
Purtroppo, però, abbiamo ripreso il viaggio verso Kanab per tre motivi: avevamo già prenotato l’hotel, la tabella di marcia doveva essere rispettata e soggiornare all’interno di un parco di costava come 4 notti in uno dei nostri fantastici motel in stile Supernatural.
Quello che vi presentiamo questa volta è il Rodeway Inn di Kanab: economico, camera spaziosa, pulizia nella media, colazione pessima e bagno accettabile. Il motel ha due piani, quindi se avete la nostra stessa fortuna dovrete fare delle scale instabili nella notte sotto la pioggia con le valigie.
Concludiamo questo articolo ricordandovi del fatto che tra l’Arizona e lo Utah c’è un’ora di fuso orario, in quanto l’Arizona non adotta l’ora legale. Altrimenti farete delle corse come noi per fare il check in tempo.
10 comments
alessandra
che meraviglia, è un mio sogno vedere il Grand Canyon. Bellissime foto
Alessandra
Fashion dupes
Era anche nella mia bucket list!:D
ELISA
prima o poi ci voglio andare anche io!
Fashion dupes
Spero che ci riuscirai presto!
Graziana Santoro
È fantastico tutto questo !! L’America è l’America !
Fashion dupes
hahah hai ragione!
alessia milanese
Che belle queste foto, uno spettacolo questi posto!
Alessia
THECHILICOOL
Fashion dupes
Davvero! :D
IBlocNotes
Che bel viaggio avete fatto!! Spero di riuscirci a fare un salto anche io prima di ritornare in Italia, non sono poi molto distante :D
Fashion dupes
Devi assolutamente riuscirci! Penso sia un’esperienza unica! :D